martedì 26 febbraio 2008

Nuntio vobis PapaResta ?


La Procura di Napoli ha scagionato l'arbitro Gianluca Paparesta su richiesta di archiviazione degli stessi pm Narducci e Beatrice. L'arbitro era finito in Calciopoli per aver usato le carte sim segrete che Moggi regalava agli arbitri per poter discutere tranquillamente con loro. Paparesta ha ammesso che le sim gli erano state date dal padre, l'ex arbitro Romeo, e lui le aveva usate in un paio di occasioni.
Paparesta è l'arbitro chiuso per punizione da Moggi nello spogliatoio di Reggio Calabria perché non gli era piaciuto come aveva arbitrato una partita della Juventus. Oltre a non aver raccontato l'episodio nel referto, il giorno dopo aveva fatto una telefonata di scuse all'ex dirigente juventino. Ora Paparesta vorrebbe tornare ad arbitrare, la sua sospensione scade il 18 aprile. Ma a questo punto Collina cosa farà ? PapaResta o PapaNculo ?

venerdì 22 febbraio 2008

Obama e Hillary cantano Umbrella

Ennesimo video divertentissimo della saga Barack-Hillary. Scovato da http://cristianpaolini.blogspot.com/

Kosovo indipendente


Il Kosovo si è autoproclamato indipendente. La Serbia non ci sta e il presidente serbo Tadic risponde : "Kosovo Thaci !!!". I kosovari ribadiscono: "Thacci sua!!!"

lunedì 18 febbraio 2008

Habemus Papam


Roma- 19 aprile 2005- Ore 12,45 la fumata del comignolo della Cappella Sistina è ancora nera, la terza votazione ha dato esito negativo, il mondo non ha ancora il suo Papa. Tutti pensano che ci vorrà ancora del tempo per eleggere il successore di Giovanni Paolo II, ma io e Antonio non ci crediamo. Qualcosa nel cuore ci dice che oggi è il giorno giusto. Decidiamo così di recarci nel pomeriggio in Vaticano per assistere alla seconda fumata della giornata. Sono le 17,45 quando usciamo dal tram, appena scesi vediamo tanta gente che come noi, con passo lento si appresta a raggiungere piazza San Pietro. Arrivati all’imbocco di via Ottaviano, la tranquillità diventa caos, improvvisamente tutti cominciano inspiegabilmente a correre. Con Antonio è bastato uno sguardo e con una complicità soprannaturale, corriamo verso il colonnato. Nella corsa riesco pure a telefonare ad Angelica, e chiederle che cosa fosse successo, lei mi risponde:" la fumata è bianca hanno fatto il Papa!!". Riattacco e continuo a correre, e dopo aver letteralmente saltato una transenna, riesco a raggiungere una piazza già gremita di persone. L’emozione è grande, dal comignolo fuoriesce fumo bianco, almeno sembra, la gente già esulta, anche Antonio, io non ne sono sicuro, sono le 17, 50. Alle 18,05 la conferma. Come da copione le campane di San Pietro suonano a festa, il mondo ha il suo nuovo Papa, è un’emozione indescrivibile che aumenta sempre più e che raggiunge il culmine nel momento in cui i miei occhi si posano sulla finestra chiusa del palazzo apostolico. Quella finestra che tutto il mondo aveva guardato con religioso silenzio pregando per Giovanni Paolo II, quella stessa finestra che quasi in contraddizione si è accesa solo alla morte del Papa.
In piazza tutti si chiedono chi possa essere il nuovo pontefice, c’è chi si aspetta, me ed Antonio compresi, Martini, chi come i due tedeschi che ci stanno davanti sperano in Ratzinger. Sono le 18,40 la piazza ha raggiunto la sua massima capienza, non c’è più uno spazio vuoto, la gente è in trepidazione, c’è chi comincia ad urlare "Abemus papam!!", chi per stemperare la tensione agita la bandiera del proprio paese: Germania, Brasile, Spagna, Usa ect., addirittura accanto a me ed Antonio una bandiera scozzese.
Il segreto che solo i cardinali elettori conoscono sta per essere svelato, dalla balconata della loggia centrale della Basilica viene calato lo stendardo con ancora lo stemma di papa Wojtyla. Esce il protodiacono Medina Estevez che con enfasi alla "Chi vuol essere milionario?" pronuncia le fatidiche parole: "Annuntio vobis gaudium magnum; habemus Papam: Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Josephum, Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Ratzinger, qui sibi nomen imposuit Benedicti XVI".
La folla esplode di gioia, il successore di Pietro è il cardinale Ratzinger. L’emozione è indescrivibile, il solo pensiero di aver assistito in prima persona ad un evento così importante e storico mi fa venire la pelle d’oca. Qualcuno prova timidamente ad intonare il coro "Benedetto!!", come si faceva per Giovanni Paolo, ma è ancora troppo presto per farlo, difficile dimenticare un Papa come Wojtila. Le prime parole di Papa Benedetto XVI sono semplici ma significative, il pubblico apprezza e spera che questo "umile lavoratore nella vigna di Dio" sia un degno successore di Giovanni Paolo II.
Giovanni Mirenna

giovedì 14 febbraio 2008

Omaggio a San Valentino

Un video romantico con i baci più famosi del mondo del cinema. Provate a riconoscere a quale film appartengono. Mettete tutto sui commenti.

domenica 10 febbraio 2008

Un nuovo idolo: Rocky returns

Quest uomo è un grande. Imita alla grande Rocky Balboa. Ma guardate che cosa combina !!!

martedì 5 febbraio 2008

Io sto con Obama

Manca oramai pochissimo al Super Tuesday americano. Finalmente dopo il lungo cammino, "On the road" per dirlo alla Riccardo Romani, siamo alla sfida finale. Forse, entro domani si saprà chi contenderà la stanza ovale, all'ormai sicuro leader repubblicano John McCain. Io tifo Obama. Barack è forte ed ha tanta voglia di fare e di cambiare. "Change" ripete in continuazione il senatore dell'Illinois. Si spera che questo "Change" sia radicale e volto a costruire un'America più amica e meno ostile. www.dipdive.com

sabato 2 febbraio 2008

Stressato ? Prova il Puchi-Puchi


Sta per arrivare direttamente dal Giappone il nuovo antistress. Si faccia avanti chi non ha mai fatto scoppiare tra le dita le bollicine dei bubble wrap, quei fogli di plastica da imballo che racchiudono all'interno migliaia di minuscole camere d'aria. Pare che coloro che non sanno trattenersi dalla sistematica pratica distruttiva ne traggano grandi vantaggi per calmare i nervi ed eliminare gli stati d'ansia. I giapponesi lo hanno ricreato in digitale. Prodotto da Bandai, sarà nei negozi già a marzo ad un prezzo tra gli 8 e i 10 euro. Ogni cento scoppietti, un suono diverso: campanello, voce sexy, bacio e niente di meno che una scoreggia. www.asovision.com/putiputi/

Cheesburger in scatola


Tra l'imbarbarimento del gusto e la razionalità della conservazione, arriva persino il panino in scatola. Addio ai saporiti "panini imbottiti" della nonna o del salumiere sotto casa (Nunzio). Dopo il burghi che ha spopolato in quasi tutto il mondo ecco il burgher in conserva. Commercializzato dalla tedesca Trekking-Mahlzeiten, il burghi in scatola potrà trovare posto negli zainetti degli escursionisti come degli scolaretti, nelle borsette delle impiegate. Per gli amanti delle novità è in vendita online a poco meno di 4 euro www.trekking-mahlzeiten.de