martedì 19 agosto 2008

Cassina, che peccato!!!



"Guardatelo bene. Ha un aspetto umano, ma è un punto esclamativo pervaso d'energia, venuto dallo spazio. Il suo nome è Igor Cassina, signori. Si chiama Igor Cassina. E non ce n'è per nessuno". Era finita così quattro anni fa ad Atene. Il giornalista Rai Andrea Fusco concludeva con queste parole l'esercizio perfetto dell'azzurro che coquistava la medaglia d'oro alla sbarra. Oggi a Pechino non è andata così. Igor si è dovuto arrendere al cinese Zou Kai, all'americano Jonathan Horton e al tedesco Fabian Hambuechen. Per l'italiano solo un quarto posto. Peccato perchè il suo esercizio è stato davvero intenso. Resta la soddisfazione che i tre del podio hanno tutti inserito nel loro pogramma di esecuzione il Cassina (figura inventata proprio dall'azzurro). Alla prossima caro Igor, sperando di poter ammirare la tua nuova creatura: il Cassina 2.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Già. Peccato. Questa volta mi trovi d'accordo. Sono rimasto un po' dispiaciuto anche io. Io non seguo lo sport in generale, né tanto meno gli esercizi alla sbarra. Questa volta però, per caso, mi è capitato di assistere all'esercizio di Igor Cassina, che mi è sembrato ben fatto, quasi privo di errori e sicuramente originale. Mi ha strabiliato. Peccato, ripeto, sia arrivato solo quarto.
Firmato: uno che non parteggia per i vittimisti atleti italiani. ;)