martedì 18 dicembre 2007

A teatro con "Misura per Misura"



Della tragicomica avventura di sabato notte bisogna assolutamente salvare lo spettacolo visto al teatro Biondo di Palermo. La compagnia di Gabriele Lavia (qui nei panni di attore e regista) non ha tradito le attese. Il difficile testo di "Misura per Misura" di Shakespeare è stato messo in scena in maniera divina. Faccio i complimenti anche al mio amico Andrea Trovato, da poco entrato in compagnia. Caro Andrea nel tuo ruolo sei stato fantastico, sei ancora all'inizio ma essere già li deve essere per te motivo di orgoglio e soddisfazione. Presto ti vedremo protagonista.
Nel cast molti bravi attori: Pietro Biondi, Pino Ammendola, Federica Di Martino, Lorenzo Lavia, Francesco Bonomo, Marco Cavicchioli, Gianni De Lellis, Luca Fagioli, Rita Di Lernia.
Qui un breve riassunto della dark comedy shakespeariana.
Il duca di Vienna, Vincenzo, preoccupato dell'immoralità dei sudditi e del dispregio dell'istituzione matrimoniale, affida a un vicario, Angelo, il governo per vedere se sarà in grado di far rispettare le leggi. Finge quindi di assentarsi e si traveste da frate (Lodovico) per spiarne l'operato. Angelo si rivelerà incapace di governare con autentica equità e giustizia, attaccato al mero dettato della legge e travolto dalle stesse passioni che dovrebbe punire. Condanna a morte Claudio, colpevole di aver ingravidato Giulietta, che lo ama, anche se i due vorrebbero sposarsi; Lucio, amico di Claudio, chiede allora aiuto alla sorella di lui, la virtuosa novizia Isabella, per dissuadere Angelo. Isabella supplica il vicario di aver pietà del fratello ma Angelo prova nei suoi confronti pensieri peccaminosi e le promette la salvezza di Claudio a patto che lei gli si conceda. Lei cerca conforto dal fratello che la prega di salvarlo a costo del suo onore. Interviene allora il duca travestito, fa pentire Claudio di atti e parole, espone a Isabella un piano per uscirne con l'onore integro e la grazia per il fratello con la complicità della legittima moglie di Angelo, Marianna, riesce poi a sventare l'esecuzione imprevista di Claudio ma non rivela subito che lui è vivo. Svelerà infine i vari inganni e intrighi e la sua propria identità ristabilendo con il perdono l'ordine, la giustizia e le giuste unioni.

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