sabato 2 febbraio 2008

Cheesburger in scatola


Tra l'imbarbarimento del gusto e la razionalità della conservazione, arriva persino il panino in scatola. Addio ai saporiti "panini imbottiti" della nonna o del salumiere sotto casa (Nunzio). Dopo il burghi che ha spopolato in quasi tutto il mondo ecco il burgher in conserva. Commercializzato dalla tedesca Trekking-Mahlzeiten, il burghi in scatola potrà trovare posto negli zainetti degli escursionisti come degli scolaretti, nelle borsette delle impiegate. Per gli amanti delle novità è in vendita online a poco meno di 4 euro www.trekking-mahlzeiten.de

2 commenti:

Anonimo ha detto...

http://it.wikipedia.org/wiki/Burghy
"Burghy" era una catena di fast food italianissima, fondata dalla GS e poi passata al Gruppo Cremonini. Più che successo in tutto il mondo, si trovava solo in Italia e verso la metà degli anni '90 fu acquistata da McDonald's.
Comunque due giorni fa ho visto anche io in un drugstore Conad degli hamburger già pronti in confezione monoporzione - conservato sotto ambiente modificato.

Giovanni Mirenna ha detto...

Ho utilizzato la parola burghi come sinonimo, altrimente sarebbe stato Burghi. Non intendevo parlare del famoso fast food.